Tra linee guida e real life, strumenti e applicabilità
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I progressi della medicina hanno profondamente cambiato lo scenario assistenziale dei pazienti affetti da patologie croniche. Negli ultimi anni la ricerca in campo medico e biologico ha prodotto infatti una tale quantità di nuove conoscenze che è diventato difficile per il medico prendere decisioni cliniche fondate sulle prove scientifiche disponibili.
Per ovviare a queste difficoltà, sono stati messi a punto nuovi strumenti di diffusione delle conoscenze e di aiuto alle decisioni, come le “linee guida”, allo scopo di produrre raccomandazioni utili a orientare la pratica clinica. Le linee guida e le raccomandazioni hanno pertanto lo scopo di coadiuvare il medico e gli operatori sanitari nel loro quotidiano processo decisionale, ma il giudizio finale in merito al trattamento più appropriato per il paziente spetta comunque al medico curante.
Ogni paziente è unico, con una storia clinica propria e può presentare diverse comorbidità che non solo rendono difficile la scelta del farmaco ma, talvolta, possono perfino controindicarne l’utilizzo.
Pertanto negli ultimi anni a livello scientifico ha assunto sempre più importanza la cosiddetta “Real Life”: i dati derivanti dal mondo reale stanno acquisendo un peso crescente agli occhi di clinici e decisori della spesa pubblica poiché offrono informazioni aggiuntive a quelle degli studi randomizzati controllati, permettendo così di descrivere un quadro più rispondente alla realtà osservata tutti i giorni nella pratica ambulatoriale relativa a popolazioni eterogenee.
Alla luce delle evidenti difficoltà nell’applicazione sistematica delle raccomandazioni proposte dai documenti di consenso, il medico di medicina generale si trova quotidianamente di fronte a dubbi e incertezze alle quali non sempre trova soluzioni chiare e percorribili.
Nel corso del convegno verranno trattate alcune tra le patologie che più frequentemente impattano la pratica clinica ambulatoriale, individuate le criticità e proposte le strategie assistenziali realizzabili, con l’obiettivo di raggiungere un equilibrio condiviso e offrire la migliore assistenza ai nostri pazienti.
L’evento è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute per n. 100 Medici (Tutte le specialistiche inclusi Medici di Medicina Generale).
L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata all’effettiva partecipazione all’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.