L’aumento dell’aspettativa di vita nella popolazione ha determinato un importante incremento delle patologie croniche. Una quota importante della spesa sanitaria è pertanto assorbita dall’assistenza alla cronicità e buona parte del lavoro di assistenza nelle cure primarie è rivolto al paziente cronico tanto che il sistema costringe in qualche modo a sperimentare modelli organizzativi e gestionali più efficienti ed appropriati.
La gestione del paziente cronico e del suo percorso diagnostico-terapeutico appare complessa e richiede il contributo di diverse figure professionali che affiancano il medico di medicina generale. Il presupposto per il realizzarsi di questo importante volontà di nuove alleanze è, però, l'attuazione di un approccio sistematico alla cronicità che finalmente avvii un'azione coordinata tra tutte le componenti e tutti gli attori del sistema assistenziale che, con responsabilità diverse, sono chiamati a sviluppare interventi efficaci con obiettivi comuni.
Alla luce delle nuove evidenze abbiamo pertanto ritenuto opportuno rivisitare le patologie croniche che più frequentemente vengono affrontate nell’ambulatorio del medico di medicina generale individuando le criticità e le opportunità per una gestione condivisa e integrata con lo specialista al fine di offrire soluzioni chiare e percorribili.
Il Congresso approfondirà il tema della cronicità in tutte le sue articolazioni sviluppandosi in quattro sessioni che tratteranno in maniera integrata il panorama dell’assistenza territoriale secondo un approccio multidisciplinare in cui il ruolo della medicina generale si propone quale punto di riferimento e fulcro delle singole competenze professionali.
L’evento è inserito nel programma di Educazione Continua in Medicina del Ministero della Salute per n. 100 Medici (Tutte le specialistiche Inclusi Medici di Medicina Generale).